In un altro post, parlavo dell’importanza, per il marketing del vino, di avere una “visione” ampia, uno sguardo panoramico. Un altro senso, oltre alla vista, si rivela tuttavia fondamentale: l’udito. Un buon marketing parte dall’ascolto. Ascolto dei desideri latenti o espliciti del pubblico di riferimento, sia esso il cliente finale o un intermediario (agenzie di distribuzione, importatori, ristoratori, ecc.), sempre restando però coerenti con la propria identità.
Per capire meglio in che modo le aziende vinicole italiane affrontano questo tema, quali strumenti utilizzano maggiormente, quali eventuali difficoltà trovano, ho deciso di mettermi a mia volta all’ascolto e svolgere una serie di visite-interviste, scegliendo aziende di diverse dimensioni e realtà territoriali.
La prima di queste è la Cantina Marta Valpiani, a Castrocaro Terme (FC), dove ho incontrato Elisa Mazzavillani, che conduce l’azienda aiutata dal fratello Massimo e dalla madre Marta. I vigneti, circa 14 ha a 300 mt. di altitudine, sono ripartiti su suoli anche molto diversi tra loro: dalle argille azzurre, al calcare, al “sasso spungone”, alle sabbie e arenarie.
Proprio quello della varietà dei suoli è uno degli elementi caratterizzanti l’identità aziendale: lo si riscontra negli ottimi vini prodotti (ho degustato due Albana e tre Sangiovese percependo le nette differenze) e viene adeguatamente evidenziato nel sito web.
Altri due aspetti che vengono comunicati come componenti essenziali dell’identità sono il lavoro artigianale improntato alla qualità, sia in vigna che in cantina, ed il rispetto della natura. Anche questi elementi emergono chiaramente nel sito web, sia a livello di contenuti che di visual. Non ultime le etichette, disegnate dalla stessa Elisa, trasmettono l’idea della varietà della natura e della sua sobria eleganza.
Parallelamente al sito, ed in modo più interattivo, l’altro strumento più utilizzato è la pagina Instagram, dove è possibile vedere le varie fasi del lavoro in vigna, le trasformazioni stagionali dei vigneti, la presenza delle bottiglie sulle varie tavole del mondo…
In sintesi, ciò che mi ha colpito è la decisa coerenza tra “chi siamo”, “cosa facciamo” e “come lo comunichiamo”, tre aspetti che si integrano a vicenda e che rispondono efficacemente a quel segmento di pubblico che nel bicchiere cerca proprio le caratteristiche di varietà, spontaneità, espressività.
Marta Valpiani
via Bagnolo 158
Castrocaro Terme (FC)
https://martavalpiani.it